L’eccellenza modenese presente al Salone di Parma con show cooking, incontri e degustazioni. Ad intrepretare il Prosciutto di Modena DOP, il “Non Chef” e “Re dei Panini” Daniele Reponi.
Modena, aprile 2018 - Grande opportunità per il Prosciutto di Modena DOP che, dal 7 al 10 maggio, sarà presente al Salone Internazionale dell’Alimentazione all’interno del Padiglione 3 - Stand B50, dove sarà possibile incontrare rappresentanti del Consorzio, degustare il prodotto e assistere ai divertenti show cooking tenuti da Daniele Reponi.
Infatti il Prosciutto di Modena DOP, eccellenza del gusto che ben si presta ad esaltare ogni ricetta, sarà protagonista di dimostrazioni e show cooking che si svolgeranno all’interno dello stand martedì 8 e mercoledì 9 maggio, dalle 10 alle 17.
Daniele Reponi, cuoco “modenese DOC” e celebre volto della trasmissione RAI “La prova del Cuoco”, realizzerà insoliti panini e abbinamenti gourmet che affiancheranno il Prosciutto di Modena DOP a prodotti tipici del territorio modenese, esaltandone le sue qualità esclusive.
Una mescolanza di sapori, profumi, prelibatezze di una provincia ricca di prodotti unici al mondo e molto noti che, abbinati al Prosciutto di Modena, esalteranno la dolcezza e la morbidezza di questo salume che proprio dal territorio attinge qualità e peculiarità. La zona di produzione del Prosciutto di Modena DOP corrisponde infatti alla fascia collinare e alle valli che si sviluppano attorno al bacino oro-idrografico del fiume Panaro. Tutte le fasi di lavorazione, dalla salagione alla stagionatura completa, hanno luogo in queste terre. E il Modena è l’unico prosciutto DOP che nel suo Disciplinare di produzione ha stabilito una stagionatura minima di 14 mesi.
Il Consorzio del Prosciutto di Modena, che negli ultimi anni si è distinto per il suo impegno nella promozione di questa eccellenza - sia sul fronte nazionale che su quello internazionale - continua a cogliere la grande opportunità di Cibus, a cui ha preso parte a tutte le edizioni da 20 anni a questa parte, credendo fermamente nel valore di questa manifestazione.
Il Consorzio del Prosciutto di Modena, che raggruppa oggi 9 produttori, ha sempre avuto una costante attenzione al prodotto, tanto da modificare qualche anno fa il Disciplinare di produzione in senso restrittivo per migliorare ancora di più il già alto livello qualitativo. La prima modifica ha riguardato il processo produttivo, solo cosce di suino e sale, senza l’aggiunta di spezie; l’aroma è dato dalla prolungata stagionatura. La seconda modifica riguarda la stagionatura: il Prosciutto di Modena DOP è l’unico a poter vantare una stagionatura minima di 14 mesi, la più lunga tra tutti i prosciutti DOP italiani. La materia prima utilizzata per la sua produzione è ottenuta esclusivamente da suini di origine italiana, nati e allevati in 10 regioni d’Italia centro-settentrionale.